FAMIGLIA: Lamiaceae
Descrizione della pianta
Pianta aromatica perenne, è forse tra le più ricche di olii essenzialito, a portamento cespuglioso formata da fusti eretti, esili, alti fino a 60 cm. Le foglie sono piccole, oblunghe e strette do 2-5 cm, di un bel colore verde intenso, con nervature in rilievo.
I fiori sono piccoli, bluastri, riuniti in spighe unilaterali. Il frutto è un tetrachenio, che contiene un solo seme nero e rugoso.
STORIA E TRADIZIONI
Il nome botanico “issopo” si può far risalire, sia alla lingua greca hyssopos, che significa “a forma di freccia”, che derivare dall'ebraico Esobh che significa “erba sacra”, utilizzata insieme al legno di cedro, secondo l’Antico Testamento, dal re Salomone, per fumigazioni, allo scopo di purificare l’aria e prevenire la lebbra. Tradizionalmente, infatti, la pianta d'issopo era usata in rametti riuniti come aspersorio e utilizzata nelle purificazioni.
Sempre nell'Antico Testamento (Es 12,22), fu usata come pennello per segnare col sangue d'agnello le porte delle famiglie israelitiche, che l’angelo distruttore avrebbe dovuto risparmiare in occasione dell'esodo dall'Egitto.
Nel Nuovo Testamento, (Giovanni 19,29) si dice che una spugna impregnata di aceto fu fissata su legno di issopo e offerta da bere a Gesù in croce, come atto di pietà. Dato che il fusto della pianta, non può essere più lungo di 30 cm, più altri 30 cm di lunghezza del braccio, ciò indicherebbe che la traversa della croce non era così alta quanto a volte viene ritratta ma che la testa di Gesù si trovava a circa 2,20 metri da terra.
Per il particolare aroma molto simile alla menta, si utilizza di frequente nella preparazione di acque di colonia o in cucina, per dare sapore a minestre e insalate.
Proprietà dell'issopo
Le sommità fiorite dell'issopo contengono flavonoidi, tannini, sostanze amare (marrubina) e un gradevolissimo olio essenziale, responsabile della maggior parte delle sue proprietà balsamiche ed espettoranti per le vie respiratorie. In fitoterapia si utilizza per sedare la tosse e gli attacchi d’asma, perché fluidifica e aiuta a eliminare il catarro soprattutto dei bronchi e dei polmoni.
Sempre grazie all’olio essenziale possiede proprietà digestive: stimola la secrezione dei succhi gastrici, favorisce i processi digestivi, elimina i gas intestinali.
La presenza dei flavonoidi conferisce all’issopo un’azione diuretica e antisettica per le vie urinarie, in grado di aumentare la diuresi e mantenere libero da batteri il condotto urinario, utile nelle infezioni batteriche e infiammazioni, per curare la cistite.
USO INTERNO
INFUSO:
1 cucchiaio raso di sommità di issopo, 1 tazza d’acqua
Versare
l’issopo nell’acqua bollente e spegnere il fuoco. Coprire e
lasciare in infusione per 10 min. Filtrare l’infuso e berlo in
caso di meteorismo,
tosse e per problemi digestivi.
USO
ESTERNO
Impacchi con
compresse di garza sterile imbevute di infuso, sono ottime per gli
occhi stanchi, per purificare la pelle e per cicatrizzare le ferite.
I gargarismi con l’acqua dell’infuso aiutano nelle infiammazioni della gola.
Per l'issopo non esistono particolari controindicazioni. Se ne sconsiglia l'uso solo in caso di sensibilità accertata verso i componenti.
Originario dell'Europa del sud e dell'Asia occidentale e cresce spontaneamente in prevalenza nelle zone montane dell'Italia del nord fino ai 1200 m di altitudine.
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